7 novembre 2012

L'ultimo grugnito (The Last Oink)


Ebbene sì, questo post chiude per sempre la storia di Porkfolio Italiano dopo due anni abbondanti di attività volontaria, credo abbastanza onorata, al servizio della pubblica decenza.  I motivi di tale decisione possono essere scelti secondo il proprio gusto personale tra quelli elencati qua sotto, tenendo presente che ognuno di essi corrisponde a verità, ma uno in particolare è stato determinante ai fini della decisione di chiudere l’esercizio. Chi volesse provare a indovinarlo è libero di farlo, tenendo però presente che nulla è in palio e che la soluzione non verrà mai comunicata. 

Ciao, buone cose a tutti e buon proseguimento con gli altri programmi della rete.

A) perché anche il ciclo più lungo e abbondante prima o poi finisce
B) perché a una certa età il tempo e le energie vanno centellinate
C) perché a lavorare nella porcilaia ti sporchi di merda, anche se sei lì 
                per fare pulizia
D) perché a combattere contro i mulini a vento finisci per ritrovarti da 
                solo a parlare con una gallina, com'è successo a Banderas
E) perché cominciavo a starmi antipatico
F) perché non ci sono neanche più le belle, oneste porcate di una volta
G) perché l’ironia di cui dispongo non basta per dolcificare il sangue 
                amaro 
H) perché voglio dare un dispiacere ai – purché se ne parli -
I) perché la gamba l’è tacada al pé
J) perché ndrichete ndrichete ndrà
K) perché a forza di predicare nel deserto ti si secca la lingua
L) perché porkfolio non fa portfolio
M) perché in ogni caso nessuno perderà il posto di lavoro
N) perché davo troppo fastidio
O) perché non davo abbastanza fastidio
P) perché una persona alla cui opinione tengo più che a 
                qualunque altra potrebbe apprezzare la mia rinuncia a questo pulpito 
Q) perché per una volta volevo provare l’ebbrezza di fare qualcosa di 
                gradito ai più
R) perché certi nomi alla lunga ti viene male anche solo a scriverli
S) perché, girala come vuoi, ma era sempre parlare di pubblicità
T) perché sta a vedere che magari hanno ragione loro
U) perché ogni tanto bisogna aprire la finestra e far girare l'aria
V) perché non serviva a niente
W) perché non ci guadagnavo un centesimo
X) perché a fare il grillo parlante si finisce spiaccicati
Y) perché sto invecchiando
Z) perché sì



22 ottobre 2012

Le dinamiche sociali di Bruno

Dopo il mio ultimo post, che svelava il mistero dell'orso Vodafone rivelandone l'incredibile retroscena, ho ricevuto parecchie mail di persone molto scettiche al riguardo, poco convinte che la causa di una campagna così singolare fosse dovuta a un software di lisergica concezione.
A queste persone, la cui incredulità ritengo perfettamente legittima, vorrei sottoporre un documento che non può far altro che avallare, seppur indirettamente, la veridicità della mia tesi.
Si tratta di un'intervista a Federico Ghiso e Giorgio Cignoni, creatori "ufficiali" della campagna, sul set di uno degli spot in oggetto, che dimostra l'estrema difficoltà per i due malcapitati nel giustificare le scelte creative, compito che mette a prova tutta la loro (in questo caso davvero) straordinaria creatività.
Un esempio su tutti: "...siamo qui su un campo da tennis perché Bruno nella sua attività sociale gioca a tennis, ma questo ci permette di parlare di rete..." 
Questo non è il software, ma il genio umano.



19 ottobre 2012

Relax, è tutto spiegato

Stavo per pubblicare un post in cui cercavo disperatamente risposta ai numerosi interrogativi che la nuova campagna Vodafone Relax obbliga ogni spettatore maggiorenne a porsi (perché un orso? perché così inespressivo? perché doppiato male da un Abatantuono che imita Abatantuono senza riuscirci ? perché...) quando, per una curiosa coincidenza, il solito amico ben più introdotto di me nei meccanismi della moderna creatività mi ha passato in tutta confidenza la chiave per tutte le risposte. Ed è davvero sorprendente.

Pare che, nel rivoluzionario tentativo di ribellarsi alla tirannia del testimonial cui è costretta tutta la comunicazione dei prodotti telefonici, l'irriducibile 1861 United, forte dei suoi contatti con la miglior creatività internazionale, sia entrata segretamente in possesso di un software realizzato da un ex art director olandese tuttora attivo come misuratore di THC, capace di fornire i più originali spunti creativi a qualunque brief nel giro di pochissimi minuti di elaborazione.
Così, dopo aver scartato la prima combinazione di elementi suggerita:

_alce+_gelatiera+_trippa+_trip+_claudiovillainmoto

e anche la seconda

_ricotta+_odontotecnico+_vigneto+_vomito+_luxuriastruccata

hanno creduto nella terza

_orsoimpagliato+_taxi+_tennis+_boutique+_abatantuonodoppiatore.

Gli sviluppi sono quelli che vedete. Diamo tempo e fiducia all'upgrade del software.
Nel frattempo, relax.





11 ottobre 2012

Testimonial che passione! (La conta delle patate 3.0)

Essendo essi la vera forza che muove la macina della pubblicità italiana, è doveroso che io faccia ammenda per averli trascurati da troppo tempo. 
Parlo dei testimonial, le pezze calde che pietosamente tamponano i buchi neri dove la creatività, le rare volte in cui si palesa, finisce puntualmente inghiottita, le buone, vecchie patate, ingrediente indispensabile per dare corpo e illusoria sostanza ai modestissimi piatti del tempo di crisi d'idee.

Rimettendo dopo parecchio tempo le mani tra i numerosi tuberi sia sodi e freschi sia un po' mollicci e passatelli, ho deciso di organizzarli in un modo più pratico rispetto al passato, dividendoli in cassette a seconda del loro stato.
Nella mia sommaria divisione non mancheranno errori e assenze: chiedo perciò la collaborazione di chiunque non abbia troppa paura di sporcarsi le mani per contribuire a questa lodevole opera di classificazione orticola.



Nuovi ingressi

Antonio Banderas: Mulino Bianco
Cristina Chiabotto: Chateau D'Ax
Enrico Brignano: Lavazza 
(già Paolo Bonolis/Luca Laurenti)
Fiorello/Marco Baldini: Wind
(già Aldo, Giovanni e Giacomo)
George Clooney: Fastweb
(già Valentino Rossi/Paolo Cevoli)
Luca Zingaretti: TeleTu
Sabrina Ferrilli: Poltronesofà 
(già Teo Teocoli)
(già Sabrina Ferrilli)


Attivi

Alessandro Del Piero: Acqua Uliveto
Alessia Marcuzzi/Geppi Cucciari: Danone Activia 
Andrew Howe: Kinder Bueno
Claudio Bisio: 10 e Lotto
Cristina Chiabotto: Acqua Rocchetta
Elio e le storie tese: Cynar 
Fabio De Luigi: DIxan
Federica Pellegrini/Riccardo Rossi: Enel
Federica Pellegrini: Pavesini   
Filippa Lagerback: Daygum Protex     
Fiona May e figlia: Kinder fetta al latte 
Fiorello: Infostrada
Gerry Scotti: Riso e pasta Scotti 
Gerry Scotti: Edison
Gialappa's band: Intesa San Paolo 
Luciana Littizzetto: Coop
Martina Colombari: Roncato
Neri Marcorè/Marco Marzocca/Bianca Balti: Tim
Paola Cortellesi: Acqua Brio Blu    
Raul Bova /Teresa Mannino: 3
Ricky Tognazzi: Ponti 
Stefania Sandrelli: Danone DanaOs 


Dormienti 

Alessandra Sensini: Kinder Maxi 
Antonella Clerici/Enrico Montesano: Grand Soleil 
Carlo Conti: Danone Actimel 
Carolina Kostner: GrissinBon 
Ciro Ferrara: Danone Danette
Claudio Bisio: 892424 Pagine Gialle 
George Clooney/John Malcovich: Nespresso
Gianluigi Buffon: Kellog's Coco Pops 
Giorgio Panariello/Vanessa Incontrada: Wind 
Irene Grandi: Pocket Coffee
Josefa Idem: Kinder Delice   
Licia ColòKinder Cioccolato  
Luca e Paolo: Fiat
Michelle Hunziker /Ficarra e Picone: Telecom 187 
Mina: Pasta Barilla (solo in voce)
Natasha Stefanenko: Danone Vitasnella 
Raffaella Carrà: Danone Danacol 
Raul Bova e consorte: Alitalia 
Teresa Mannino/Valerio Morigi: Amadori
Valentina Vezzali: Kinder Cereali 
Veronica Pivetti: Acchiappacolore Grey
Vittoria Cabello: Crodino


Missione compiuta

Alessandro Gassman: Aido
Benicio Del Toro/Caroline Correa: Magnum Algida 
Bob Sinclar: Alfa Romeo Mito
Cassano, Pato, Legrottaglie, Cambiasso…etc. : Sky calcio 
Christian De Sica: campagna sicurezza strade del Ministero dei Trasporti 
Christoper Lambert: Fiat Doblò Cargo 
Cristiano Militello: campagna sicurezza strade del Ministero dei Trasporti 
Diego Abatantuono: Parmacotto 
Dustin Hoffman: Caffè Vergnano       
Elisabetta Canalis: Lancia Musa 
Fernando Alonso: Fiat 500
Fiorello: Sky 
Franco Califano: Barracuda
Gerard Depardieu: Cirio
Giorgio Chiellini/Marco Materazzi: Mediaworld promozione mondiali 
Giovanni Allevi: Fiat Punto 
Hillary Blasi/Francesco Totti/Luca e Paolo: Vodafone 
John Travolta: Telecom 187 
La Premiata Ditta: campagna sicurezza strade del Ministero dei Trasporti     
Manuela Arcuri/Gabriel Garko/Massimo Ghini: Poste Italiane       
Melissa Satta: Peugeot 107 Sweet Years 
Milly Carlucci: campagna per la mediazione civile del Ministero della Giustizia
Silvio Berlusconi: Ministero del Turismo Italiano (solo in voce)
Uma Thurman: Giulietta Alfa Romeo 
Vincent Cassel: Lancia Ypsilon



Congedati

Paolo Bonolis/Luca Laurenti: Lavazza 

Teo Teocoli: Poltronesofà
Valentino Rossi/Paolo Cevoli: Fastweb
Alex Schwazer: Kinder Pinguì 
Aldo, Giovanni e Giacomo: Wind










2 ottobre 2012

Risus abundat 2


Spettabile United 1861,
sono il giovane copywriter che per venire a lavorare per Lei farebbe sempre qualsiasi cosa ma che adesso ci ha un po' le palle che gli girano, senza offesa.

Dopo averLe proposto tempo fa un tot di belle altre situations di paradosso per farLe vedere che anch'io coll'humor ci marcio abbastanza, adesso mi esce la caduta dal pero e io rimango lì come un cucù, anzi, come un pirla.



Sì, okay, mi sono scompisciato anche stavolta (anche per il costume e l'aspetto stunt della faccenda) però ho anche pensato che le mie idee erano perlomeno all'altezza di queste, cazzo forse anche meglio.

Cioè...per il costume da pera "sono caduta dal pero" è più bello del mio "sono caduta dalle nuvole",okay, lo ammetto... ma dove li mettiamo "ho perso la testa" e "gli ho parlato col cuore in mano" (per non parlare di "mi sono cagato sotto")?

Vabé, lasciamo perdere, io sono uno tosto,la sfida continua e  voglio lasciarvi a bocca aperta (ahahahaha, comincio subito!)e farvi accorgere di me per uno stage!
Ecco le mie nuove idee supercreative:


  • Mi sono fatto in quattro
  • Ho perso la faccia
  • Gliele ho cantate chiare
  • Ho fatto saltare il banco
  • Ho la coda di paglia
  • Ho le fette di salame sugli occhi
  • Ho un diavolo per capello
  • Sono andato a letto con le galline
  • Sono rimasto con un palmo di naso
  • Ho le braccine corte
  • Sono bagnato come un pulcino
  • E' stato un colpo di fulmine
  • Ho fatto l'indiano
  • Sono finito dalla padella alla brace
  • Sono finito dalle stelle alle stalle
  • Volevo tenere due piedi in una scarpa
  • Gliene ho dette quattro
  • Sono un pezzo di pane
  • Cerco il pelo nell'uovo
  • Ho ingoiato il rospo
  • Mi è venuto il latte alle ginocchia
  • Me la sono legata al dito
  • Ci ho messo una pietra sopra
  • Ho buttato il cuore oltre l'ostacolo
  • Mi ha messo una pulce nell'orecchio
  • Mi sono messo nei suoi panni
  • E' stato un calvario
  • Piangevo come una fontana
  • Mi sono mangiato il fegato
  • Mi sono mangiato le mani
  • Abbiamo rotto il ghiaccio
  • Stai spaccando il capello in quattro
  • Ho sudato sette camicie
  • Mi hanno tirato un bidone

Mica male, eh? Stage?



25 settembre 2012

Che barba, che noia, che barba.

Che barba, che noia, che barba, come diceva la Mondaini. Lo dissi e lo ripeto.
La mediocrità regna sovrana e pialla con il suo conformismo qualsiasi picco, anche verso il basso, privandoci del gusto perverso della vera porcata d'autore e annegando il tutto in un mare di noia totale, in cui non possiamo fare a meno di ritrovarci a ripensare con nostalgia ai momenti d'oro del Porkfolio D'Oro, del Concorsone Danone, della Glassa Ponti e della tante altre sincere dimostrazioni di quello che un pubblicitario non dovrebbe fare per poter dormire sonni tranquilli senza che la sua coscienza si presenti ogni notte per fargli un doveroso gavettone di piscio di mulo, stile naja negli alpini.
Perdipiù, il Signor Giovanardi non è più Ministro, cosa che gli impedisce di continuare a deliziarci con i frutti della sua creatività.

Sono tempi terribili. 
Per salutare degnamente un'estate già finita occorre ripescare una chicca del 2011, passata ingiustamente inosservata ai più. L'orrore non è immediatamente percettibile, ma cresce in modo impressionante di secondo in secondo. Tutto parte da un tentativo di posizionamento di rara follia, e dopo aver attraversato un mare di stereotipi di vario genere, un effetto vetusto e una demo becera, finisce lietamente in una nuova amicizia. 
Per la pessima qualità del file mi scuso io, per quella dello spot rivolgersi alla McCann Erickson. Sì, proprio quella.


24 luglio 2012

Nel frattempo


2012: a Ginevra, nei laboratori del CERN, il Large Hadron Collider, l'acceleratore di particelle più grande del mondo, accerta l'esistenza del bosone di Higgs, soprannominato  "la particella di dio", l’anello mancante della fisica che spiega l’origine di tutta la materia nota nell’universo. 
Nel frattempo, a Milano, nell'open space della 1861 United, qualcuno intuisce l'idea vincente per nuovo spot Vodafone: il Tuca Tuca di Raffaella Carrà.






4 giugno 2012

La scoperta del Fattore C


- Ma come, veramente non sai nulla del Fattore C? - mi fa un amico collega l'altro ieri.
- No. Che cos'é? -
- Aaah, adesso capisco il porkfolio e tutte le menate che ti fai ancora...-

E dopo questo bell'incipit, l'amico collega ha iniziato a spiegare al basito sottoscritto la faccenda di questo Fattore C, ovvero il frutto di uno studio segreto commissionato più di dieci anni fa dalle agenzie di pubblicità italiane, i cui sorprendenti risultati hanno condizionato e condizionano la comunicazione nostrana.
Per farla breve: contrariamente a quanto si era sempre pensato, più la pubblicità di un prodotto appare stupida e irritante e più funziona a livello inconscio. Per un meccanismo ancora oggetto di studio, a quanto pare in grado di prendere per il culo un preciso target di cellule cerebrali, la stessa persona che oggi strizza infastidita il telecomando per cambiare canale borbottando - ma mi prendi per pirla? - il giorno dopo ha buone probabilità di ritrovarsi nel carrello della spesa proprio il prodotto in questione. 

Dire che mi sono sentito un coglione (a proposito, la C del fattore è quella) non spiega bene: era ed è tutto perfettamente voluto e calcolato. 
Tutto, a cominciare da questo pacchetto di spot (regia dell'impareggiabile maestro dell'umorismo pubblicitario Luca MInieroper i prodotti Misura, che sicuramente stanno vendendo moltissimo. Anzi, di più.










1 giugno 2012

Cold case

Il crimine risale all'incirca a due anni fa. Ma non per questo va dimenticato, anche perché in questi giorni ha avuto la sfacciataggine di mostrarsi nuovamente in tv. Gli autori dell'efferato spot, uno di un'agghiacciante serie di tre, sono ancora a piede libero e probabilmente agiscono ancora all'interno dell'organizzazione chiamata "Made in Italy", che opera a Roma. Non ci resta che sperare che a seguito di questa segnalazione si intensifichino gli sforzi per assicurarli alla giustizia.


21 maggio 2012

TEST: SEI UN BUON PUBBLICITARIO?

Osserva bene questo spot e poi rispondi alle domande: scoprirai se hai la stoffa del pubblicitario!





1 Come giudichi l'idea creativa?
A) Straordinaria, innovativa ma estremamente emozionale. 
B) Non è da Grand Prix a Cannes, ma è comunque molto soddisfacente, soprattutto considerando la tipologia del cliente...
C) Ehm...quale idea?


2 Ti ha sorpreso il finale in cui i clienti fanno gli auguri al supermercato?
A) Moltissimo, non me lo sarei mai aspettato. Da pelle d'oca.
B) Devo dire che, nonostante in pubblicità ne abbiamo viste ormai di tutti i colori, la sorpresa del coro ha una sua forza particolare, è azzeccata, soprattutto considerando il settore merceologico...
C) Sì, perché di solito queste cose succedono a Natale e adesso non è Natale.


3 Cosa ne pensi della recitazione?
A) Impressionante, gli attori sono così veri e spontanei da sembrare presi dalla strada. Da antologia della pubblicità.
B) Molto fresca, giusta per il mood complessivo del film, soprattutto considerando il target...
C) Non saprei...questi attori sono pagati? 


Trovi azzeccato il jingle?
A) Assolutamente perfetto, nessun'altra musica avrebbe potuto accompagnare meglio immagini così intense ed emozionali.
B) Molto ben fatta, giusta per il mood complessivo del film, un omaggio agli anni '80, soprattutto considerando che noi italiani siamo bravi a far cose così.
C) La canzone? Mi sembra di averla già sentita, ma non sono sicuro. Però ho riconosciuto Fausto Leali.


Qualcuno ha commentato - l'ennesimo coro Coca-Cola de noantri...- tu cosa ne pensi?
A) Il paragone non regge minimamente. Innanzitutto qui le persone hanno in mano dei fiori luminosi e non candele, poi la musica è molto diversa...mi viene il sospetto che ci sia dell'invidia, in questo genere di commento.
B) Chi lo afferma non ha colto l'evidente citazione, soprattutto considerando che in Italia non c'è una cultura in questo senso...
C) Bravo!Ecco cosa mi ricordava!


Maggioranza di risposte A:
la tua competenza è davvero notevole e il tuo giudizio non si lascia facilmente sviare: potresti essere un ottimo responsabile marketing e comunicazione di un'importante azienda!


Maggioranza di risposte B:
devi essere cresciuto a pane e carosello, vista la familiarità che hai con il mondo della pubblicità: hai mai pensato di fare il direttore creativo?


Maggioranza di risposte C:
che dire? la comunicazione non è proprio il tuo forte, e i tuoi commenti ti fanno sembrare un idiota. Ma non scoraggiarti, ci sono tante altre professioni interessanti su cui poter ripiegare: chirurgo, fisico nucleare, filosofo...






14 maggio 2012

Porcate mortali

È a dir poco ovvio che non ci sia alcun bisogno di passare di qui per sapere quante porcate riescano a realizzare quotidianamente i pubblicitari nello svolgimento delle loro ingrate mansioni. 
C'è però un'altra categoria professionale, oltre a quella cui mi duole appartenere, che si è specializzata in un tipo di porcata così grave da ridimensionare i misfatti di noialtri al rango di cazzatina veniale. Perché un conto è commettere l'errore di rivolgersi al pubblico pensando che sia composto da mentecatti e un conto è spacciare veleno.

Malgrado i periodici appelli al buon senso e le inchieste shock pubblicate sugli stessi giornali che vendono spazi alle loro malefatte, la maggioranza dei vetrinisti fashion e dei loro committenti del Pianeta Moda, impermeabile alla decenza in ogni sua forma, non vuole rinunciare a proporre i suoi devastanti modelli estetici femminili, in linea con gli standard filiformi delle razze aliene selezionate e allevate all'uopo.

Questa, è una vera porcata, consumata con totale indifferenza sulla pelle delle adolescenti. Andrebbe punita, io credo, magari cominciando - lo dico alle signore - a depennare con decisione dalla vostra personale shopping-list del desiderio gli straccetti Twin-Set dela signora Simona Barbieri e tutti marchi sui quali qualunque discorso sulla responsabilità nei confronti del problema dei disturbi del comportamento alimentare nelle ragazze scivola come l'acqua sulle piume delle oche. 

Nel suo microscopico piccolo, a cominciare da ora, Porkfolio Italiano farà la sua parte, continuando a denunciare* pubblicamente chi dimostra più sensibilità nella scelta di un tessuto che in quella di un'etica. Tanto le crociate perse sono la mia specialità.




*ogni segnalazione è preziosa, grazie

24 aprile 2012

Risus abundat



Spettabile United 1861,
sono un giovane copywriter che per venire a lavorare per Lei farebbe qualsiasi cosa,perché sono convinto che Lei è l'agenzia più creativa che c'è senza alcun dubbio (e non lo penso solo io!).
Di Lei mi piace soprattutto, oltre alle idee che spaccano, lo humour da rotolarsi che ci mette sempre dentro (le Sue idee). Il nuovo spot della Galbusera non ne parliamo: l'ho visto ieri sera e ci ho riso su tutta notte, segno che è proprio azzeccato anche come strategia. Quando ho finito di ridere mi è anche venuta un'idea un po' viral, che sarebbe quella di farvi vedere come me la cavo a creare altre situazioni pazzesche da riderci su su RisoSu magari per altri film. Io ci provo,eh?

  • Non ci vedevo più dalla fame (c'è una cosa della ferrero tipo questa, ma non fa ridere poi qui è diverso, c'è la moglie che lo immagina cieco col bastone e il cane : )))
  • Ho perso la testa (forte questa eh?)
  • Gli ho parlato col cuore in mano (splatterissima!)
  • Sono caduto dalle nuvole (anche questa, volendo)
  • Ho menato il can per l'aia (questa però forse gli animalisti protestano)
  • Mi sono cagato sotto (questa è la mia preferita, perché lui vuol dire alla moglie che si è spaventato e invece lei lo pensa...ahahahahaha!!!)
Che ne dice? Posso venire da Lei a fare uno stage? Ci pensa Su?



28 marzo 2012

La verità non si può oscurare.

Poco fa ho ricevuto questa mail:


Gentile porkfolioitaliano,
Il tuo video "Euronics Leoncina" potrebbe includere contenuti che sono di proprietà di/concessi in licenza da R.T.I.. Di conseguenza, il video è stato bloccato su YouTube.
Questo reclamo penalizzerà lo stato del tuo account. Visita la pagina Note sul copyright per maggiori dettagli sulla norma applicata al tuo video.

Cordiali saluti,

- Il team di YouTube  


Non ero ancora arrivato ai cordiali saluti che mi ha preso un genuino attacco di rabbia e indignazione.
Non avrei mai pensato che si potesse arrivare a tanto, che la bassezza umana potesse raggiungere tali profondità. Invece, ecco l'ennesima, deprimente conferma di quanto l'invidia sia il perfido motore delle peggiori azioni. 

È evidente: qualcuno non gradisce la risonanza che hanno i meritati successi in Porkfolio della Max Information, non ultimo il bronzo conquistato nel Porkfolio D'Oro proprio dalla straordinaria Leoncina, uno dei personaggi più riusciti della divertentissima saga felina Euronics, non a caso entrato per primo nel mirino degli anonimi oscuratori.

A questi meschini personaggi voglio dire che la sfida è stata raccolta e che mai permetterò, finché Porkfolio avrà vita, che si provino a cancellare i successi e riconoscimenti che la Max Information ha saputo ampiamente meritarsi con la sua inconfondibile creatività.
E se verrò privato delle immagini, allora pubblicherò gli script desunti e tutto quanto mi sarà possibile per ribadire ancora una volta quali sono i veri valori in campo, quando si parla di pubblicità italiana.







22 febbraio 2012

Shit-com

Probabilmente godremo del piacere di non vederlo mai in tv. Probabilmente il tentativo di creare una sorta di sit-com sul web di virale trasmetterà soltanto una discreta dissenteria. Probabilmente non sapremo mai a quali brillanti menti dobbiamo una tale chicca. 
Di certo è che si tratta di una delle più ributtanti messe in scena, anche dal punto di vista della recitazione, del più rimasticato dei doppi sensi che il nauseante repertorio dell'umana imbecillità mette sempre a disposizione dei suoi numerosissimi seguaci.
Chi l'avrebbe mai pensato di poter arrivare a rimpiangere, e non solo per la sua brevità, il micidiale - Io ce l'ho profumato...l'alito. - firmato Mental dei tempi che furono.


17 febbraio 2012

La mediocrità sta uccidendo Porkfolio, ma tu puoi fare qualcosa

Peggio della porcata è la mediocrità. La porcata s'annuncia col fetore, ma la mediocrità non lascia nemmeno la traccia di una lumaca. Tutto si confonde, si mischia. Gli stiracchiati sketch delle offerte telefoniche, i sermoni filosofico-automobilistici sussurati dagli speaker, i testimonial  che fingono di essere se stessi, i benefici degli yogurt, i gonfiori e le perdite, i bravi rugbisty un po' ciula buoni per tutto, i proclami di sobrio nazionalismo ritrovato, lo sport che viene a casa tua, il cinema che viene a casa tua, tutto che viene a casa tua, i mostriciattoli del mal di gola, del bruciore di stomaco, della voglia di fumare, le cose buone italiane come si facevano una volta con tutta la calma che ci vuole e le cose buone italiane come si fanno adesso nei cinque minuti che ci restano. 
Qualcuno sa forse dire qual'è l'auto che t'invita a essere te stesso? O forse era una birra?
Con la sola mediocrità, in Porkfolio ci entrano tutti e non ci entra nessuno. 
Un Porkfolio che rischia di chiudere per mancanza di candidati dovrebbe essere una cosa buona e auspicabile, il segnale che il vento sta tornando a girare nella giusta direzione. Dovrebbe. Invece rischia di chiudere per mancanza di originalità perfino nell'indecenza, soffocato dalla noia del mediocre già visto e rivisto.

Se volete salvare Porkfolio Italiano dalla chiusura, date il vostro contributo cercando chi ancora si merita d'entrarvi e segnalandolo nei commenti a questo post o a porkfolioitaliano@gmail.com
È un piccolo gesto che non salva niente più di un blog rompicoglioni, ma è un bel gesto lo stesso.




6 febbraio 2012

E cominciò la caccia al tesoro


Il giorno in cui il consumatore, stanco di essere preso per il culo dai pubblicitari, tornò per un momento a chiamarsi popolo e decise di vendicarsi, non ci fu più tempo né modo di fare distinzioni tra le colpe di un art e quelle di un copy.  
Fu così che finalmente anche gli art vennero coinvolti dai radiocomunicati.


1 febbraio 2012

The winner is...Moment Molli!




Testa a testa tra Armando Testa e Armando Testa! Così potrebbe simpaticamente sintezzare un copywriter dell'Armando Testa l'appassionante storia di questa prima edizione del Porkfolio d'Oro, che ha visto protagonisti di una lotta all'ultimo voto due indimenticabili spot della storica agenzia torinese: Glassa Ponti e Moment Molli, che in dirittura d'arrivo l'ha spuntata sull'avversario, forse proprio in virtù di quella straordinaria gag verbale con cui ha saputo conquistare il pubblico.
Ad eccezione di Euronics "Leoncina", terza classificata, gli altri concorrenti, per quanto altrettanto autorevoli, non sono mai entrati nel vivo della competizione.

Ringraziando tutti i votanti della giuria popolare per la loro partecipazione, che ha contribuito al successo di questa riuscita manifestazione e dandovi appuntamento alla seconda edizione del Porkfolio d'Oro, vi invito a segnalare, segnalare, segnalare: solo così il Porkfolio d'Oro potrà essere veramente rappresentativo di quel peggio che ammorba la Pubblicità Italiana. 


18 gennaio 2012

VOTA IL PORKFOLIO D'ORO 2012


Dove c'è di mezzo la pubblicità ci sono di mezzo anche i premi. Pensati generalmente per premiare i lavori migliori, riescono a premiare contemporaneamente gli istinti peggiori della categoria, dando modo ai suoi rappresentanti più autorevoli di innescare interminabili polemiche in stile condominio di un certo livello.
I premi piacciono, questo è certo. Aggiungerne uno nuovo alla lista è sempre cosa gradita, soprattutto se non è necessario iscrivere i lavori e men che meno pagare per iscriverli o per vincere qualcosa. Così è nato il Porkfolio D'Oro, il premio destinato al peggio del peggio.
Dopo estenuanti riunioni con se stesso, passate a visionare tutto il materiale entrato in Porkfolio dal momento della sua nascita e a cercare un'intesa comune, il proboviro Pedraz ha selezionato i 20 lavori a suo giudizio più meritevoli, una short list da sottoporre al voto popolare.
Nessuna distinzione di categorie o di mezzi, perché al peggio, si sa, non piacciono i limiti.
Votate, avete tempo fino al 31 gennaio.


Qui potete vedere la short list.
  1. Wudy Aia                                                            DDB
  2. Glassa Ponti                                                        Armando Testa
  3. Daikin Emura                                                      Armando Testa
  4. Danone Concorsone                                             Young & Rubicam
  5. Campagna sicurezza - Ministero del Lavoro           Acciari Consulting
  6. Tonno Nostromo "Nettuno"                                   Max Information
  7. Nivea For Man                                                     Draft FCB
  8. Insalata Bonduelle                                               Red Cell
  9. Associazione Nazionale Calzaturifici Italiani          Oliviero Toscani
  10. Cinture di sicurezza - Ministero dei Trasporti         Leo Burnett
  11. Moment molli                                                      Armando Testa
  12. Aperol Spritz                                                       BCube
  13. Euronics "Leoncina"                                              Max Information
  14. Lancia Ypsilon                                                     Armando Testa
  15. Simmenthal                                                         JWT
  16. Caffè Borghetti                                                   Orange 021
  17. Limoncetta                                                         Cernuto Pizzigoni & P.
  18. Tre                                                                     Brand Portal
  19. Vodafone + "anziani"                                            1981United
  20. Amaro Montenegro                                               Mario Labella & P.

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